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Churros: ricetta perfetta e abbinamento vino e cibo

Churros: ricetta perfetta e abbinamento vino e cibo

Churros: dolce tentazione e abbinamento vino e cibo

C’è qualcosa di profondamente familiare nei churros: profumo di zucchero e cannella, l’olio che sfrigola, la crosta croccante che cede a un interno morbido. Non sono nati in Italia, ma questo dolce spagnolo ha conquistato anche le nostre tavole, entrando di diritto tra quei dessert che fanno subito festa, come le chiacchiere di Carnevale o le frittelle di nonna.

I churros sono perfetti da condividere: un vassoio al centro, le dita che si sporcano di zucchero, una salsa al cioccolato fondente e, per completare l’esperienza, un calice di vino ben scelto. Qui entra in gioco il vero protagonista della cucina italiana contemporanea: l’abbinamento vino e cibo. Un dolce così goloso chiama un vino per churros che sappia esaltare la dolcezza, la cannella e la leggera nota tostata della frittura.

In questo articolo scoprirai la ricetta completa dei churros, consigli di preparazione, idee per servirli in stile "cucina italiana" e, soprattutto, come scegliere il vino giusto, dalle bollicine del Veneto ai passiti siciliani, anche con bottiglie facilmente reperibili in enoteca o nei supermercati come Conad ed Esselunga.

About This Dish: i churros incontrano la cucina italiana

I churros sono bastoncini di pasta fritta tipici della tradizione spagnola, spesso consumati a colazione o come spuntino di strada, intinti in una densa cioccolata calda. In origine erano il dolce dei pastori, che preparavano un impasto semplice di farina e acqua, fritto in abbondante olio: pochi ingredienti, massima resa di gusto.

Nel tempo i churros hanno attraversato confini e oceani, diffondendosi in America Latina e poi nel resto d’Europa. In Italia hanno trovato terreno fertile: la nostra passione per i dolci fritti, dalle zeppole napoletane alle frittelle venete, rende questo dessert immediatamente comprensibile al nostro palato. La cucina italiana è maestra nel reinterpretare ricette straniere con eleganza, e i churros non fanno eccezione.

Cosa li rende speciali?

  • La consistenza: esterno croccante, interno morbido e leggermente elastico.
  • La sapore: equilibrio tra sötma (dolcezza) e nota speziata della cannella.
  • La versatilità: si possono servire con cioccolato fondente, creme al latte, caramello salato o persino con una ganache aromatizzata agli agrumi, strizzando l’occhio alla pasticceria mediterranea.

In un contesto italiano, i churros diventano il dolce perfetto per una serata informale tra amici, una merenda elegante per i bambini o un dopocena goloso da abbinare a un calice di vino passito. Qui l’abbinamento vino e cibo diventa un gioco: sfruttare la grande varietà dei vini di Toscana, Piemonte, Veneto e Sicilia per trovare il vino per churros ideale.

Key Ingredients & Their Role

La forza dei churros sta nella semplicità degli ingredienti. Sono pochi, ma ognuno ha un ruolo preciso nell’equilibrio di gusto, consistenza e perfino nella scelta del vino.

Farina 00

La farina 00 è il cuore della ricetta: conferisce struttura e permette di ottenere un impasto compatto ma lavorabile, che in frittura gonfia leggermente creando quella trama interna morbida. Una farina troppo forte renderebbe i churros gommosi; troppo debole, li farebbe sfaldare. La neutralità aromatica della farina lascia spazio alle note di zucchero e cannella, elementi chiave nell’abbinamento vino e cibo: il vino dovrà dialogare soprattutto con la dolcezza e le spezie, non con aromi complessi dell’impasto.

Burro

Il burro dona rotondità, profumo e una sötma delicata. Nella cucina italiana ricorda le paste bignè e molte preparazioni della pasticceria del Nord, dalla Lombardia al Piemonte. Il grasso del burro, insieme alla frittura, richiede un vino con buona acidità per ripulire il palato, come un Metodo Classico secco o uno spumante aromatico non eccessivamente dolce. Il burro intensifica anche la sensazione di ricchezza in bocca: meglio evitare vini troppo leggeri o neutri.

Zucchero

Lo zucchero bianco nell’impasto e lo zucchero semolato in superficie sono responsabili della sötma complessiva e della leggera caramellizzazione esterna. Questo impone una regola fondamentale: con i dessert dolci, il vino per churros deve essere almeno altrettanto dolce, o si percepirà come acido e spigoloso. Da qui la preferenza per Moscato d’Asti, passiti siciliani o alcuni spumanti aromatici dolci.

Cannella

La cannella in polvere è la firma aromatica dei churros. Dona calore, profondità e una sfumatura speziata che richiama alcuni vini aromatici e ossidativi. In ottica di abbinamento vino e cibo, questa spezia invita a cercare etichette con note di miele, frutta secca, scorza d’arancia o spezie dolci, spesso presenti in vini da uve appassite o in alcuni Moscato.

Olio di semi

L’olio di semi (di girasole, arachidi o mais) è fondamentale per una frittura uniforme e asciutta. Una buona frittura non deve lasciare il dolce unto, ma solo una leggera nota tostata che può ricordare le frittelle di Carnevale. Qui il vino, specie se spumante, con la sua effervescenza aiuta a "pulire" il palato, rendendo ogni boccone nuovo come il primo.

Insieme, questi ingredienti creano un dolce croccante, profumato e avvolgente, perfetto per essere al centro di una serata di degustazione in stile cucina italiana, magari guidata da suggerimenti mirati di Vinomat per l’abbinamento.

Recipe

Prep Time25 minutes
Cook Time10 minutes
Total Time35 minutes
Servings4
DifficultyModerate

Ingredients:

  • 250 g Farina 00
  • 50 g Burro
  • 2 cucchiai Zucchero bianco
  • 250 ml Acqua
  • 1 cucchiaino Cannella in polvere
  • 1 l (per friggere) Olio di semi
  • 150 g Zucchero semolato

Instructions:

  1. In una casseruola, portate a ebollizione l'acqua insieme al burro e ai 2 cucchiai di zucchero bianco. Mescolate per amalgamare.
  2. Una volta che il burro si è sciolto completamente, togliete dal fuoco e aggiungete la farina setacciata in un colpo solo, mescolando energicamente con un cucchiaio di legno fino a ottenere un composto liscio e senza grumi.
  3. Riportate la pentola sul fuoco a fiamma bassa e continuate a mescolare fino a che il composto si stacca dai bordi e forma una palla compatta (circa 2 minuti). Lasciate raffreddare per qualche minuto.
  4. Trasferite l'impasto in una tasca da pasticciere con una bocchetta a stella di media grandezza.
  5. Scaldate l'olio di semi in una padella profonda a circa 170°C. Spremete l'impasto direttamente nell'olio caldo creando bastoncini lunghi circa 10 cm, tagliando l'impasto con delle forbici o un coltello quando raggiungete la lunghezza desiderata.
  6. Friggete i churros fino a quando diventano dorati e croccanti (circa 2-3 minuti per lato). Scolateli con una schiumarola e adagiateli su carta assorbente per eliminare l'olio in eccesso.
  7. In una ciotola, mescolate lo zucchero semolato con la cannella in polvere. Rotolate i churros ancora caldi nel mix di zucchero e cannella per ricoprirli uniformemente.
  8. Disponete i churros su un piatto da portata e serviteli caldi, accompagnandoli, se desiderato, con una salsa al cioccolato.

Nutrition Facts (per serving):

  • Calories: 350 kcal
  • Protein: 5.0g
  • Fat: 18.0g
  • Carbohydrates: 45.0g
  • Salt: 0.5g

Dietary Information: Contains gluten, Contains dairy, Nut-free

Perfect Wine Pairings: il vino per Churros

Scegliere il vino per churros è un esercizio affascinante di abbinamento vino e cibo. Abbiamo un dolce fritto, zuccherino, con cannella e spesso cioccolato fondente di accompagnamento: serve un vino dal profilo aromatico ricco, con dolcezza equilibrata e buona freschezza.

Cosa cercare nel vino

  • Dolcezza: il vino deve essere dolce almeno quanto il dessert.
  • Acidità: fondamentale per bilanciare il grasso della frittura e del burro.
  • Aromaticità: profumi di frutta matura, miele, agrumi canditi o spezie dolci dialogano bene con cannella e zucchero.
  • Bolla (opzionale): le bollicine rendono l’abbinamento più giocoso e rinfrescante.

1. Veneto – Prosecco e Moscato dolce

Un Prosecco extra dry o dry, con il suo perlage fine e i sentori di mela, pera e fiori bianchi, è un abbinamento piacevole se servi i churros senza cioccolato o con una salsa non troppo intensa. Per una sötma più marcata, puoi optare per uno spumante di Moscato veneto dolce: aromi di salvia, pesca e fiori d’arancio si sposano bene con cannella e zucchero.

Queste bottiglie sono facilmente reperibili al Conad, all’Esselunga o in qualsiasi enoteca ben fornita, spesso nella fascia di prezzo 8–12 €.

2. Piemonte – Moscato d’Asti

Il Moscato d’Asti è un classico dell’abbinamento vino e cibo per i dolci. La sua dolcezza mai stucchevole, il basso tenore alcolico e le note di uva moscato, fiori e agrumi lo rendono un compagno ideale per i churros, soprattutto se serviti con una salsa al cioccolato al latte o con una crema più delicata.

In Piemonte è facilissimo trovarne di artigianali in enoteca, ma ottime etichette sono disponibili anche nella GDO, spesso tra 8 e 15 €.

3. Sicilia – Passito di Pantelleria o Moscato di Noto

Se accompagni i churros con cioccolato fondente o ganache intensa, sali di struttura con un Passito di Pantelleria o un Moscato di Noto. Profumi di albicocca secca, datteri, fichi, miele e scorza d’arancia candita creano un abbinamento quasi meditativo con la cannella e la croccantezza zuccherina.

Sono vini da gustare lentamente, magari a fine cena, perfetti per chi ama la profondità aromatica tipica della cucina siciliana e dei suoi dessert. In enoteca li troverai in genere tra 15 e 20 €, spesso anche in mezze bottiglie.

4. Toscana – Vin Santo (per i più curiosi)

Per un tocco di cucina toscana, prova un Vin Santo dolce, magari servito leggermente più freddo del solito. Non è un abbinamento tradizionale per i churros, ma le note di frutta secca, miele e talvolta spezie dolci creano un dialogo interessante con cannella e zucchero.

Usa Vinomat per esplorare diverse etichette regionali e scoprire, con pochi tap, quale sia il vino per churros perfetto in base al livello di dolcezza, all’intensità della salsa al cioccolato e alle tue preferenze personali.

Cooking Tips & Techniques

Anche se la ricetta dei churros è semplice, ci sono alcuni accorgimenti che fanno la differenza tra un risultato mediocre e un vassoio di bastoncini perfetti.

  • Temperatura dell’olio: mantieni i 170°C costanti. Se è troppo caldo, i churros scuriscono fuori restando crudi dentro; se è troppo freddo, assorbono olio e diventano pesanti.
  • Impasto ben amalgamato: quando aggiungi la farina, mescola energicamente finché il composto non risulta liscio e si stacca dai bordi della pentola. Questo passaggio garantisce la giusta consistenza.
  • Riposo breve ma utile: lascia raffreddare l’impasto qualche minuto prima di metterlo nella tasca da pasticciere, così sarà più facile da lavorare e non rischierai di scottarti.
  • Bocchetta a stella: è fondamentale per la forma tipica dei churros, ma non è solo una questione estetica. I bordi zigrinati aumentano la superficie, rendendo il dolce più croccante.
  • Non affollare la padella: friggi pochi churros alla volta per non abbassare troppo la temperatura dell’olio.
  • Zucchero e cannella subito: rotola i churros nel mix quando sono ancora caldi, altrimenti lo zucchero aderirà poco.

Per un tocco "all’italiana", puoi aromatizzare la salsa al cioccolato con un cucchiaino di scorza d’arancia non trattata (ricorda certi dolci della cucina siciliana) o un goccio di liquore all’amaretto, creando abbinamenti interessanti con Moscato o passiti.

Serving Suggestions

I churros danno il meglio di sé appena fritti, ancora caldi, quando lo zucchero scricchiola sotto i denti e la cannella sprigiona il suo profumo più intenso. Per un servizio scenografico in stile cucina italiana moderna, ecco qualche idea:

  • Disponi i churros in verticale in un bicchiere o in un barattolo di vetro, con a fianco una ciotolina di salsa al cioccolato fondente.
  • Servili su un grande piatto da portata, cosparsi di zucchero a velo, con fette di arancia o mandarino per richiamare i profumi dei vini dolci.
  • Crea un “angolo churros” dopo cena: vassoio di churros, 2–3 ciotole con salse diverse (cioccolato, crema alla nocciola, caramello salato) e una piccola selezione di vini dolci al bicchiere.

Per esaltare l’abbinamento vino e cibo, porta in tavola il vino già ben servito alla temperatura corretta (8–10°C per Moscato e spumanti dolci, 10–12°C per molti passiti) e invita gli ospiti a fare piccoli assaggi incrociati: un sorso di vino, un morso di churro, un assaggio di salsa diversa.

Vinomat può guidarti nella scelta del vino perfetto in base alla salsa che decidi di abbinare: cambiare solo la salsa e variare il vino rende ogni volta l’esperienza nuova, pur partendo dalla stessa ricetta base.

Conclusion

I churros sono la dimostrazione che un dolce nato lontano può sentirsi a casa anche sulle nostre tavole italiane. Con pochi ingredienti – farina, burro, zucchero – e la magia della frittura, puoi creare un dessert irresistibile, da personalizzare con salse e vini italiani diversi.

Grazie a un attento abbinamento vino e cibo, ogni vassoio di churros può trasformarsi in una piccola degustazione guidata: Moscato d’Asti piemontese, passiti siciliani, spumanti veneti o un sorprendente Vin Santo toscano. Usa Vinomat per trovare ogni volta il vino per churros ideale, in base a ciò che trovi in enoteca, al Conad o all’Esselunga sotto casa, e trasforma un semplice dolce fritto in un’esperienza da ricordare.