
Pizza mit Bündnerfleisch: ricetta e abbinamento vino perfetto
Pizza mit Bündnerfleisch: ricetta italiana e abbinamento vino e cibo
In Italia la pizza è quasi una religione: ogni regione ha la sua versione, dalla pizza napoletana alla pizza al trancio milanese, dalla pizza pugliese alla focaccia farcita. Oggi ti propongo un incontro goloso tra tradizioni: la Pizza mit Bündnerfleisch, una pizza dal gusto deciso, salato e speziato, che unisce la nostra passione per l’impasto ben lievitato a un salume di montagna importante e aromatico.
Questa ricetta è pensata per la cucina italiana moderna, quella che ama sperimentare senza rinunciare al rispetto degli ingredienti. La base è quella di una classica pizza rossa: impasto soffice, salsa di pomodoro profumata e mozzarella filante. A fare la differenza è il Bündnerfleisch, carne bovina essiccata, magra e saporita, che regala alla pizza un carattere intenso.
Una pizza così chiama naturalmente un grande abbinamento vino e cibo: vini con una buona freschezza, capaci di pulire il palato dal gusto salato e valorizzare le note speziate della carne. Nel corso dell’articolo ti guiderò nella scelta del vino per Pizza mit Bündnerfleisch, con consigli pratici su etichette italiane, facilmente reperibili in enoteca o nei supermercati come Conad ed Esselunga, per trasformare una semplice cena in un momento speciale.
About this dish: un incontro tra Alpi e cucina italiana
La Pizza mit Bündnerfleisch nasce dall’idea di portare in tavola un salume tipico delle regioni alpine, il Bündnerfleisch (originario dei Grigioni in Svizzera), e di usarlo come protagonista su una base che, in Italia, conosciamo bene: la pizza.
Il Bündnerfleisch è una carne bovina essiccata all’aria, molto magra, dal gusto salato e speziato, con note che ricordano le erbe di montagna e una leggera affumicatura. È un prodotto che, per struttura e intensità, dialoga benissimo con l’idea di una pizza gourmet, come già facciamo con speck, bresaola o salumi tipici nelle pizzerie contemporanee.
In Italia siamo abituati ad abbinare salumi come prosciutto crudo, salame o speck alla pizza, spesso richiamando tradizioni regionali: pensa alla pizza con speck e gorgonzola che strizza l’occhio al Nord, o alle pizze ricche di salumi tipiche del Centro-Sud. Inserire il Bündnerfleisch in questo panorama è quasi naturale: il taglio sottile, la consistenza morbida ma asciutta e la sapidità lo rendono ideale da adagiare su una pizza appena sfornata.
Questa pizza si colloca perfettamente nella cucina italiana contemporanea, sempre più aperta a contaminazioni ma fedele a una regola di base: pochi ingredienti, di qualità, armonizzati da un buon impasto e da una cottura precisa. Il risultato è una pizza dal profilo aromatico deciso, perfetta per chi ama i sapori che non passano inosservati e cerca una base ideale per un abbinamento vino e cibo ragionato.
Ingredienti chiave e il loro ruolo nel gusto (e nel vino)
Gli ingredienti fondamentali della Pizza mit Bündnerfleisch sono:
- Bündnerfleisch
- Mozzarella
- Salsa di pomodoro
- Un impasto leggero e ben lievitato
Vediamo perché funzionano così bene insieme e cosa significano per l’abbinamento con il vino.
Bündnerfleisch: il protagonista sapido e speziato
Il Bündnerfleisch è una carne bovina essiccata e stagionata, dal sapore marcatamente salato, speziato e concentrato. In bocca è intenso, con una componente sapida importante e una trama aromatica complessa, dovuta alla maturazione e alle spezie usate in concia.
Su una pizza calda, aggiunto a fine cottura o negli ultimi minuti, il Bündnerfleisch sprigiona profumi di carne, erbe e leggerissime note affumicate. Questo implica che il vino per Pizza mit Bündnerfleisch dovrà avere:
- buona acidità, per sgrassare e rinfrescare
- medio corpo, per stare al passo con la struttura del piatto
- tannini morbidi (se rosso), per non irrigidire la sensazione salata
Mozzarella: cremosità e equilibrio
La mozzarella, meglio se fior di latte per pizza, porta morbidezza, dolcezza lattica e cremosità. È l’elemento che armonizza il gusto deciso della carne e la vivacità del pomodoro.
Dal punto di vista dell’abbinamento vino e cibo, la mozzarella:
- smussa gli spigoli salati del Bündnerfleisch
- introduce una componente di grasso che richiede vini con freschezza
- attenua l’acidità del pomodoro, rendendo l’insieme più rotondo
Salsa di pomodoro: freschezza e acidità
La salsa di pomodoro è il terzo pilastro. Condita con olio extravergine, sale e magari un pizzico di origano o basilico, aggiunge alla pizza:
- acidità naturale, che vivacizza il boccone
- note dolci e fruttate
- profumi mediterranei (erbe, pomodoro maturo)
Questa acidità naturale del pomodoro dialoga strettamente con quella del vino: se il vino è troppo poco acido, apparirà piatto; se è ben bilanciato, accompagnerà alla perfezione il sorso.
L’impasto: struttura e leggerezza
Un impasto in stile cucina italiana, con buona idratazione e lunga lievitazione, deve risultare:
- leggero e digeribile
- con un bordo ben sviluppato ma non gommoso
- leggermente croccante fuori, morbido dentro
Un impasto ben fatto permette al vino di esprimersi senza essere appesantito da sensazioni di lievito o di eccessiva untuosità. In presenza di un topping così saporito, la leggerezza della base è fondamentale.
Ricetta Pizza mit Bündnerfleisch
Informazioni generali
- Dosi: 2 pizze tonde da 30 cm (2-3 persone)
- Tempo di preparazione: 30 minuti (più lievitazione 8-24 ore)
- Tempo di cottura: 10-15 minuti
- Difficoltà: media
Ingredienti
Per l’impasto
- 300 g farina tipo 0
- 200 g farina manitoba
- 350-380 ml acqua a temperatura ambiente
- 3 g lievito di birra fresco
- 10 g sale fino
- 1 cucchiaino di zucchero o miele
- 1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva
Per il condimento
- 200 g di Bündnerfleisch affettato sottile
- 250 g di mozzarella fior di latte per pizza, ben scolata
- 200 g di passata di pomodoro
- 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro (facoltativo, per intensificare)
- 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
- Sale q.b.
- Origano secco o basilico fresco q.b.
- Pepe nero macinato al momento (facoltativo)
Preparazione passo passo
1. Prepara l’impasto
- Sciogli il lievito e lo zucchero (o miele) in poca acqua presa dal totale.
- In una ciotola capiente unisci le due farine. Crea una fontana al centro e versa l’acqua con il lievito.
- Inizia a mescolare con un cucchiaio, aggiungendo gradualmente la restante acqua fino ad ottenere un composto morbido.
- Aggiungi il sale, poi l’olio extravergine, e lavora l’impasto sul piano leggermente infarinato per 10-15 minuti, fino a quando risulta liscio ed elastico.
- Forma una palla, mettila in una ciotola leggermente unta, copri e fai riposare 20-30 minuti a temperatura ambiente.
2. Lievitazione
- Dopo il primo riposo, fai qualche piega delicata all’impasto per rinforzarlo.
- Rimetti in ciotola, copri bene e lascia lievitare in luogo tiepido (o in frigo per una lievitazione lenta di 12-24 ore). L’impasto dovrà raddoppiare di volume.
3. Prepara il condimento
- In una ciotola mescola la passata di pomodoro con un filo d’olio, sale e, se vuoi, il concentrato di pomodoro. Lascia riposare 10-15 minuti perché i sapori si amalgamino.
- Taglia la mozzarella a listarelle o cubetti e lasciala scolare molto bene per evitare che bagni troppo la pizza.
4. Stesura e farcitura
- Dividi l’impasto in 2 panetti uguali, forma delle palline e lasciale rilassare per 15 minuti sotto un canovaccio.
- Stendi ogni panetto con le mani, partendo dal centro verso l’esterno, cercando di mantenere un bel cornicione.
- Disponi i dischi su teglie leggermente unte o su pietra refrattaria ben calda.
- Condisci con la salsa di pomodoro, lasciando libero il bordo.
- Aggiungi una parte di mozzarella (tieni da parte un po’ per gli ultimi minuti di cottura, se preferisci).
5. Cottura
- Preriscalda il forno alla massima temperatura (250°C o più, se possibile), modalità statica, con la teglia o la pietra già all’interno.
- Inforna la pizza nella parte bassa o su pietra, cuoci per 7-10 minuti, finché il bordo è gonfio e dorato.
- A metà cottura, se necessario, aggiungi la restante mozzarella.
- A 1-2 minuti dalla fine, apri il forno e disponi le fette di Bündnerfleisch sulla superficie. In questo modo si scalderanno senza seccarsi troppo.
6. Finitura
Una volta sfornata la pizza:
- aggiungi un filo di olio extravergine
- se ti piace, una leggera macinata di pepe nero
- completa con origano o basilico fresco
Valori nutrizionali indicativi (per porzione)
- Kcal: 650-750
- Carboidrati: 75-80 g
- Proteine: 35-40 g
- Grassi: 20-25 g
- Fibre: 4-5 g
Informazioni dietetiche
- Contiene glutine e lattosio
- Non adatto a dieta vegana o vegetariana (presenza di carne)
- Può essere inserito in un’alimentazione equilibrata se consumato con moderazione, in linea con i principi della dieta mediterranea, accompagnato da verdure e da un calice di vino scelto con cura.
Perfect Wine Pairings: il vino per Pizza mit Bündnerfleisch
L’abbinamento vino e cibo in questo caso ruota intorno a tre elementi chiave del piatto: sapidità e speziatura del Bündnerfleisch, acidità del pomodoro, grassezza della mozzarella. Il vino per Pizza mit Bündnerfleisch ideale deve avere:
- buona freschezza (acidità)
- corpo medio
- tannini levigati (se rosso)
- una certa intensità aromatica per dialogare con le spezie della carne
1. Chianti Classico (Toscana)
Il Chianti Classico è una scelta quasi naturale. Il Sangiovese, con la sua acidità vivace e i tannini eleganti, accompagna benissimo piatti a base di pomodoro e carni saporite.
- Perché funziona: la freschezza sgrassa la mozzarella e bilancia il salato del Bündnerfleisch; le note di ciliegia e spezie si integrano con il pomodoro e la carne.
- Dove trovarlo: ottime etichette disponibili in enoteca, ma anche scaffali selezionati di Conad ed Esselunga.
- Fascia di prezzo: da 10 a 18 € per bottiglie già molto valide.
2. Barbera d’Asti o Barbera d’Alba (Piemonte)
La Barbera è uno dei rossi più versatili della cucina italiana, grazie alla sua alta acidità naturale e ai tannini generalmente morbidi.
- Perché funziona: acidità perfetta per il pomodoro, corpo sufficiente per reggere il Bündnerfleisch; le note fruttate (amarena, prugna) alleggeriscono la percezione salata.
- Stile: scegli versioni non troppo barrique, per non sovrastare i profumi della pizza.
- Fascia di prezzo: 8-15 €, facilmente reperibile sia in enoteca che nei supermercati.
3. Nero d’Avola fresco o Cerasuolo di Vittoria (Sicilia)
Dalla cucina siciliana arrivano vini che amano la tavola: il Nero d’Avola in versione più agile o il Cerasuolo di Vittoria (blend di Nero d’Avola e Frappato) sono abbinamenti molto interessanti.
- Perché funzionano: frutto succoso, acidità equilibrata, tannino non aggressivo; le note mediterranee (erbe, spezie dolci) dialogano con quelle del Bündnerfleisch.
- Quando sceglierli: se ami rossi dal profilo più solare e morbido, perfetti per una serata informale tra amici.
4. Prosecco Extra Dry o Brut (Veneto)
Se preferisci le bollicine, un Prosecco ben fatto può funzionare molto bene, soprattutto se servi la Pizza mit Bündnerfleisch come protagonista di un aperitivo rinforzato.
- Perché funziona: la bollicina pulisce il palato, la freschezza contrasta la sapidità, il frutto delicato non sovrasta i sapori.
- Consiglio: meglio un Extra Dry o un Brut, per non aggiungere troppa dolcezza percettiva a un piatto già intenso.
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Cooking Tips & Techniques: i trucchi per una pizza perfetta
- Impasto ben idratato: non aver paura di lavorare un impasto morbido; un’idratazione intorno al 70-75% (350-380 ml di acqua su 500 g di farina) offre una pizza più leggera e alveolata, come insegnano molte scuole di pizza napoletana.
- Lievitazione lunga: se puoi, opta per una maturazione in frigo di 12-24 ore. Migliora la digeribilità e il sapore, rendendo la base più adatta a reggere un topping saporito.
- Mozzarella ben scolata: è uno degli errori più comuni. Tagliala in anticipo, lasciala colare in un colino o su carta assorbente, così eviterai una pizza acquosa.
- Bündnerfleisch a fine cottura: inseriscilo negli ultimi minuti o appena dopo aver sfornato la pizza. In questo modo si scalderà quel tanto che basta senza diventare duro e secco.
- Forno al massimo: più il forno è caldo, meglio è. In casa, 250°C statico o il programma pizza dedicato sono la scelta ideale. Preriscalda bene la teglia o la pietra refrattaria per avere un fondo croccante.
- Non esagerare con il condimento: la Pizza mit Bündnerfleisch deve essere ricca di gusto, non necessariamente di quantità. Troppa salsa o troppa mozzarella rischiano di coprire la finezza della carne.
Serving Suggestions: come servire la Pizza mit Bündnerfleisch
Per valorizzare al massimo questa pizza in stile cucina italiana, cura anche il servizio:
- Taglio: lascia riposare la pizza 1 minuto dopo averla sfornata, poi tagliala in spicchi regolari. Il breve riposo permette alla mozzarella di assestarsi.
- Tocco finale fresco: una manciata di rucola o qualche scaglia di formaggio stagionato (ad esempio un pecorino non troppo sapido) possono aggiungere un ulteriore livello di gusto, senza dominare il Bündnerfleisch.
- Contorni leggeri: accompagna con un’insalata mista stagionale, magari condita in modo semplice con olio extravergine e limone. Aiuta a mantenere il pasto in linea con lo spirito della dieta mediterranea.
- Vino in tavola: servi il vino per Pizza mit Bündnerfleisch nella giusta temperatura:
- rossi leggeri/medi (Chianti, Barbera, Cerasuolo di Vittoria): 14-16°C
- Prosecco: 6-8°C
- Atmosfera: questa pizza è perfetta per una serata informale tra amici, una cena in famiglia del sabato sera o una degustazione casalinga in cui confrontare più vini e discutere di abbinamento vino e cibo.
Conclusione: prova, abbina, scopri con Vinomat
La Pizza mit Bündnerfleisch è un modo originale per arricchire la tua tavola con un piatto che unisce sapori alpini e spirito di cucina italiana: impasto leggero, pomodoro profumato, mozzarella filante e una carne dal carattere salato e speziato. Scegliere il giusto vino per Pizza mit Bündnerfleisch – che sia un Chianti, una Barbera, un rosso siciliano o un Prosecco – trasforma una semplice pizza in un vero percorso di gusto.
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